Fuocherello è un luogo di incontro nato all’interno della Fonderia Artistica De Carli di Volvera (TO).
Con riferimento al gioco tipicamente italiano per bambini, Fuoco-acqua, Fuocherello manifesta l’inseguimento cieco e la quasi-scoperta di qualcosa che stavamo cercando nel mondo dell’arte contemporanea: la scultura.
La caratteristica principale di Fuocherello è la sua natura policentrica e il suo approccio incentrato sulla sperimentazione. La fonderia De Carli è l’innesco, da cui varie micce possono accendersi in diversi luoghi in Europa e nel mondo. Romainmôtier-Envy, Neuchâtel, in Svizzera e East Hampton, New York.
La programmazione consente agli artisti di sviluppare le proprie opere direttamente all’interno della fonderia. Avendo come rete di appoggio l’equipe tecnica interna, gli artisti sono liberi di trasformare lo spazio in un ibrido laboratorio-luogo di apprendimento-sede espositiva.
A Fuocherello gli artisti sono liberi di modificare e sviluppare le mostre e le opere, durante l’intera durata della mostra.
Questo permette agli spettatori di vedere ciò che altrimenti sarebbe nascosto, la pratica e l’approccio di un artista al proprio lavoro compresi i ripensamenti e lo scenario che lo forgiano. Lo spazio prende il nome dalla mostra inaugurale dell’artista proveniente dalla Mongolia (classe 94′) Bekhbaatar Enkhtur a cura di Gabriele Tosi.